Aeroporto di Bologna – Graduale ripresa del traffico aereo ma volumi ben lontani dal 2019

Dopo mesi di lockdown e di voli quasi azzerati, il progressivo ritorno dei voli nell’area UE e Schengen da inizio giugno con un’ulteriore accelerazione a fine mese ha fatto ripartire, seppur con numeri ancora limitati, il volume di passeggeri del Marconi.

Ad oggi, sono 77 le destinazioni attive all’Aeroporto di Bologna tra voli riattivati e tratte nuove, rispetto alla presenza di un solo volo giornaliero da/per Roma attivo durante tutto il periodo di blocco degli spostamenti, in una logica di servizio pubblico essenziale.

Le frequenze non sono ancora quelle pre-Covid, ma i primi segnali che arrivano dai dati di traffico sono incoraggianti e, salvo inversioni di tendenza, la prospettiva per luglio è di un’ulteriore ripresa dei voli, anche se con volumi ancora molto lontani dal 2019.

A giugno i passeggeri mensili dell’Aeroporto di Bologna sono stati 35.291, con un decremento del 95,9% sullo stesso mese del 2019, ma in forte crescita rispetto a maggio 2020, dove si erano registrati solo 2.531 passeggeri.

Entrando nel dettaglio, i passeggeri su voli internazionali sono stati 17.502 (-97,5% sul 2019), mentre quelli su voli nazionali sono stati 17.789 (-90,0%).

Nei primi sei mesi del 2020 il Marconi ha fatto registrare 1.433.856 passeggeri (-67,7%), con 14.065 movimenti (-60,1%) e 15.717 tonnellate di merce trasportata (- 19,2%).

Prosegue intanto in questi giorni il piano di ripartenze delle compagnie aeree che volavano su Bologna prima della pandemia.