Obbligazioni – Oscillazioni contenute all’indomani delle previsioni della Commissione UE

Mattinata in flessione per le borse europee, con gli operatori ancora preoccupati per l’aumento di casi di coronavirus in diversi paesi, in particolare negli Stati Uniti e in America Latina, e al conseguente rischio di una prolungata recessione.

Nel Vecchio Continente, intanto, proseguono le trattative in vista del consiglio del 17 e 18 luglio in cui molti sperano si possa trovare un’intesa definitiva sul ‘Recovery fund’.

In questo clima negoziale, il premier italiano Giuseppe Conte è impegnato in un tour europeo che lo vede oggi in Spagna, il cui presidente del governo Perdo Sanchez ha ribadito l’importanza dell’asse Roma-Madrid per dare una risposta decisa alla crisi.

Il tutto dopo che ieri la Commissione europea aveva peggiorato le previsioni sul Pil della zona euro, avvisando che quest’anno la recessione sarà più marcata delle aspettative e la ripresa nel 2021 sarà più lenta del previsto.

Sull’obbligazionario, è partita oggi la terza giornata di collocamento del Btp Futura luglio 2030, che nei primi due giorni ha raccolto ordini per oltre 4 miliardi di euro.

Intanto, sul secondario cali contenuti per i rendimenti dell’area euro, con il decennale italiano che rende l’1,21% (-3 bp) separato da un differenziale nei confronti del governativo tedesco sostanzialmente stabile a 165 punti base (-1 bp).

Oltreoceano, il tasso del T-Bond a 10 anni è altrettanto poco mosso allo 0,66% (+1 bp), così come sul forex il cambio euro/dollaro in area 1,128.