La raccolta netta del gruppo Azimut nel mese di giugno è stata positiva per 361 milioni (-48,6% a/a), portando il totale da inizio anno a 1.841,5 milioni (-30,8% rispetto al periodo di confronto).
Nel dettaglio, i fondi hanno registrato flussi netti positivi per 208,7 milioni (+51,2 milioni a giugno 2019), mentre le gestioni patrimoniali hanno riportato sottoscrizioni nette per 222,5 milioni (-56,5% a/a).
Il segmento titoli, fondi di terzi e c/c sono hanno registrato moderati deflussi netti per 19,4 milioni (-29,6 milioni nello stesso mese del 2019).
Nei primi sei mesi del 2020 i fondi hanno registrato una raccolta netta negativa di 137 milioni (+970,6 milioni nel periodo di confronto), al cui interno però i Private Markets hanno realizzato sottoscrizioni nette per 606,4 milioni, mentre le gestioni patrimoniali hanno evidenziato flussi netti positivi per 922,7 milioni (+76,2% su base annua).
La raccolta netta di fondi di terzi e c/c nel periodo gennaio-giugno è stata positiva per 967,1 milioni (-6,4% a/a).
Il totale delle masse, comprensive del risparmio amministrato, si attesta a fine giugno 2020 a 55,4 miliardi (-6,3% rispetto a fine 2019), di cui 42,9 miliardi riferiti alle masse gestite.
Positiva nel primo semestre 2020 l’attività di reclutamento in Italia di consulenti finanziari e private banker; nel periodo il gruppo e le sue divisioni hanno registrato 48 nuovi ingressi, portando il totale a fine giugno a 1.806 unità.
Pietro Giuliani, presidente di Azimut Holding, ha commentato: “I flussi registrati nel mese di giugno, contribuendo alla raccolta netta totale da inizio anno pari a 1,8 miliardi, segnano un incremento delle attività che procedono a ritmo sostenuto soprattutto nella componente di risparmio gestito grazie a soluzioni di lungo termine in grado di generare valore per i
clienti anche in contesti volatili e incerti. Un obiettivo perseguito anche grazia all’abilità del gruppo di offrire prodotti e soluzioni innovative ai propri clienti”.