Mercati – Eurolistini in ordine sparso, Piazza Affari a -0,5%

Le borse europee proseguono incerte e i futures di Wall Street oscillano intorno alla parità, preannunciando un avvio poco mosso per Dow Jones, S&P500 e Nasdaq dopo i rialzi della seduta precedente.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,5% in area 19.790 punti, debole come il Ftse 100 di Londra (-0,7%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,5%). Sostanzialmente invariato il Cac 40 di Parigi, avanza invece il Dax di Francoforte (+0,9%) con Sap (+7,6%) in evidenza dopo i risultati positivi del secondo trimestre.

Il sentiment degli operatori resta diviso tra l’ottimismo per le misure di sostegno economico fornite dalle autorità e i timori legati al continuo diffondersi della pandemia e alle tensioni tra Washington e Pechino.

Negli Usa il virus ha superato i 3 milioni di contagi, un quarto del totale a livello mondiale, con alcuni Stati come Arizona e Florida che continuano a registrare incrementi, anche se inferiori alla media degli ultimi 7 giorni.

Sul Forex l’euro/dollaro resta poco mosso a 1,132, così come il cambio tra biglietto verde e yen a quota 107,3, in attesa dei dati americani sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, previste ancora superiori a 1 milione.

Tra le materie prime scambiano in lieve ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,1%) a 43,3 dollari e il Wti (-0,5%) a 40,7 dollari, mentre l’oro si mantiene oltre quota 1.810 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund resta in area 165-166 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,21%.

Tornando a Piazza Affari, Atlantia scivola a -9,3% all’indomani del giudizio della consulta sul decreto Genova che rischia di indebolire la posizione della controllata Aspi nelle negoziazioni con il governo sul tema della concessione. In rialzo invece Buzzi (+1,7%) e Stm (+1,2%).