Borsa Italiana ha annunciato che a partire dal 20 luglio 2020 entreranno in vigore alcune importanti modifiche regolamentari del mercato AIM Italia, dedicato alle Piccole e Medie Imprese (PMI) dinamiche e competitive che cercano capitali per finanziare la loro crescita.
Obiettivo delle modifiche è consolidare alcune pratiche, indirizzarne altre e apportare innovazioni in linea con l’evoluzione del mercato, in un’ottica di consolidamento e sviluppo del mercato alla luce del crescente numero di società che scelgono la quotazione su AIM Italia.
A 11 anni dalla nascita le principali novità riguardano:
- Introduzione di un segmento riservato agli investitori professionali per rispondere alle esigenze di quotazione di un più ampio numero di imprese, segmento rivolto soprattutto a società che preferiscono accedere con gradualità al mercato, dotandosi progressivamente delle strutture necessarie, a start-up e scale-up che hanno attivato la commercializzazione di prodotti/servizi da meno di un anno e/o devono ancora avviare fondamentali funzioni/processi strategici previsti dal modello di business, a società che desiderano aumentare la visibilità con gli investitori prima di procedere all’offerta (il cosiddetto “just listing”);
- Rafforzamento del ruolo del panel dei probiviri che assume un ruolo vincolante, con riferimento alle offerte pubbliche su strumenti finanziari negoziati su Aim Italia. In ottica di massima trasparenza e certezza vengono ulteriormente specificate le condizioni per la revoca dalle negoziazioni dal mercato Aim Italia. In aggiunta, viene aggiornata la clausola statutaria relativa all’Opa, che dovrà essere adottata dalle società;
- Maggiore trasparenza delle società quotate su Aim Italia attraverso la nomina e il mantenimento di almeno un amministratore indipendente, scelto dagli azionisti tra i candidati individuati preventivamente o valutati positivamente dai Nomad. Inoltre, viene richiesto di individuare un Investor Relation Manager quale punto di riferimento interno e costante per gli investitori.
Infine, ulteriori modifiche contenute nell’avviso di Borsa Italiana riguardano la disciplina del Nomad, requisiti di ammissione, “mercati designati”, obblighi degli emittenti, operazioni di fusione di un emittente in una società controllata, disciplina in fase di ammissione, obbligazioni convertibili e warrant, penny stock, soglia di capitalizzazione e ricerche.
