Partenza in rialzo a Wall Street per il Nasdaq (+0,8%), che prosegue la corsa su nuovi massimi storici a 10.575 punti. Sopra la parità anche Dow Jones e S&P 500, rispettivamente a +0,1% e a +0,2%.
Il sentiment degli operatori resta diviso tra l’ottimismo per le misure di sostegno economico fornite dalle autorità e i timori legati al continuo diffondersi della pandemia e alle tensioni tra Washington e Pechino.
Continua a preoccupare soprattutto la situazione del virus negli Stati Uniti, dove il numero dei contagi ha superato quota 3 milioni, più di un quarto del totale a livello globale, registrando ieri il record giornaliero di 60.000 nuovi casi.
Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 1,314 milioni, leggermente inferiori alle 1,375 milioni attese dal consensus e in discesa rispetto alle 1,427 milioni della rilevazione precedente.
Intanto sul Forex il biglietto verde arretra leggermente nei confronti delle altre valute, pur riducendo parzialmente le perdite della mattinata. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,134, mentre il dollaro/yen è sostanzialmente stabile a 107,2.
Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,2%) a 43,2 dollari e il Wti (-0,7%) a 40,6 dollari, sui timori per una seconda fase di lockdown per limitare la diffusione del Covid-19 in Usa.
L’oro, invece, si mantiene sui massimi dal 2011 oltre quota 1.810 dollari l’oncia. Infine, nel comparto obbligazionario il rendimento del decennale americano viaggia allo 0,65% e quello del biennale allo 0,16%.
