Nel secondo trimestre del 2020 MailUp, operante nel settore delle cloud marketing technologies, ha realizzato ricavi per 16,4 milioni, in aumento del 4% su base annua, scontando l’effetto della crisi globale legata all’emergenza Covid-19.
La business unit che ha registrato il maggiore fatturato è Agile Telecom, con vendite pari a 10,5 milioni, in miglioramento del 2,1%. Il forte rallentamento degli SMS destinati al retail (c.d. “drive-to-store”, ossia messaggi di marketing con lo scopo di portare clientela retail nei punti vendita fisici) è stato parzialmente compensato dalla crescita del fatturato estero e della messaggistica transazionale legata allo sviluppo di transazioni online.
La business unit che ha registrato la maggiore crescita è Datatrics, con vendite pari a 0,7 milioni, in crescita del 51,7% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. Tale business unit registra tuttavia un rallentamento legato all’impatto del Covid19, sia per il maggiore tasso di churn di sottoscrizioni perlopiù mensili, dovute alla generale contrazione degli investimenti in soluzioni più sofisticate e quindi più costose, sia al rallentamento del processo di vendita che prevede interazioni in persona.
In generale, le vendite della business unit MailUp (-3,1%) sono penalizzate dalla contrazione della vendita di SMS “drive-to-store”, che ha mostrato leggeri segni di ripresa verso la fine del trimestre, e dei servizi professionali, in parte controbilanciata dalla crescita dei ricavi ricorrenti.
Le vendite dei servizi in modalità self-provisioning (ossia quelli che possono essere attivati direttamente dal sottoscrittore senza una interazione personale nel processo di vendita), quali quelle che interessano BEEPro e Acumbamail (+27,5%), non subiscono rallentamenti, anzi mostrano segnali incoraggianti, legati, per BEE (+37,8%), ai positivi effetti degli investimenti in struttura commerciale.
Le vendite dei prodotti a maggior valore aggiunto di BEEPlugin risultano invece sostanzialmente stabili nel Q2 2020, a causa dell’allungamento del ciclo di vendita, del rinvio degli investimenti di marketing (fiere) a causa della pandemia, e del rilascio commerciale del prodotto Page Builder, che diverrà però a pagamento dal mese di luglio 2020. Page Builder – che ha un pricing equivalente a BEEPlugin – conta ad oggi circa 80 aziende in fase di pilot test. Le vendite consolidate ricorrenti, che rappresentano circa il 30% del totale, crescono del 21% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2019.
Per quanto riguarda il semestre al 30 giugno 2020, le vendite si attestano a 32,7 milioni, mostrando una crescita superiore all’11% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio 2019. Le vendite realizzate all’estero ammontano a circa 17,8 milioni, pari al 54% del totale.
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