Nel primo trimestre 2020/21, chiusosi lo scorso 30 aprile, il gruppo Ovs ha riportato vendite nette pari a 102,7 milioni, crollate del 68% su base annua. Un periodo penalizzato dal lockdown che ha comportato, a partire dal 12 marzo, la chiusura di tutti i punti vendita, riaperti integralmente solo a partire dal 18 maggio.
L’Ebitda ha registrato un deficit di 34 milioni (escluso impatto Ifrs 16) rispetto a un precedente valore positivo di 25,1 milioni mentre l’Ebit si è attestato a -47,7 milioni (positivo per 11,3 milioni nel trimestre di confronto)
La perdita ante imposte rettificata è stata pari a 52,4 milioni rispetto al precedente utile di 7,6 milioni.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto, rettificato per l’impatto del mark-to-market e Ifrs 16, si è fissato a 428,8 milioni, in aumento rispetto ai 309,9 milioni di fine gennaio 2020.