Mattinata in spolvero per le azioni Stm, che intorno alle 10:50 avanzano del 4,2% in area 25,14 euro, facendo segnare la migliore performance tra le società del Ftse Mib (+0,4%).
A spingere il titolo dell’azienda italo-francese di semiconduttori sono soprattutto i ricavi sopra le attese di Taiwan Semiconductor Manufacturing. Nel mese di giugno le vendite di TSMC hanno riportato un balzo del 41% su base annua, portando il totale del secondo trimestre a 310,7 miliardi di dollari taiwanesi (+29%), poco sopra le stime degli analisti.
TSMC è il principale fornitore di chip di Apple e rappresenta un barometro per l’andamento dell’intero settore. In precedenza, aveva tagliato l’outlook sui ricavi per il 2020 per riflettere l’impatto della crisi, aspettandosi però anche una forte domanda di semiconduttori per i data center a causa del massiccio incremento delle attività online durante la pandemia.
Ieri inoltre è circolata una lettera ai clienti della statunitense Microchip Technology in cui la Società segnala un forte aumento degli ordini, con tempi di consegna minimi o nulli, indicando una ripresa in alcuni business nei mesi di maggio e giugno.
