Obbligazioni – Rendimenti europei in modesto rialzo

Il sentiment dei mercati resta diviso tra le speranze di una rapida ripresa dell’economia e i timori per il continuo diffondersi del virus, con gli operatori che attendono il flusso di risultati corporate in uscita per avere maggiori segnali sull’outlook dei prossimi mesi.

Continua a preoccupare l’aumento dei contagi da coronavirus che ha spinto le autorità a reintrodurre parziali misure di lockdown in alcune parti del mondo, alimentando i dubbi sul ritmo della ripresa dell’economia globale.

Venendo in Italia, Ref dipinge per il quadro macroeconomico nazionale uno scenario ancora più fosco rispetto alla revisione dello scorso aprile.

L’istituto per la ricerca economica indica per quest’anno una caduta del Pil pari al 9,2% (-8,3% la precedente stima di aprile) seguita da una ripresa al ritmo del 5,4% nel 2021 (+5,9% previsto in precedenza), per passare al +2,4% nel 2022.

Intanto, sull’obbligazionario, mattinata caratterizzata prevalentemente da moderati rialzi per i rendimenti dei benchmark europei, con il decennale italiano che rende l’1,25% (+3bp) separato da uno spread inalterato a 169 punti base

Al di là dell’Atlantico, il tasso del T-Bond a 10 anni flette allo 0,64% (-1bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro si mantiene in area 1,133.