Citigroup ha chiuso il secondo trimestre 2020 con un utile netto di 1,32 miliardi di dollari (-73% rispetto al periodo di confronto). L’utile per azione si è attestato a 0,50 dollari, a fronte di stime pari a 0,27 dollari e agli 1,95 dollari del secondo trimestre 2019.
La performance è stata impattata pandemia da coronavirus, che ha costretto la banca americana a incrementare gli accantonamenti. aumentati da 0,11 miliardi a 5,60 miliardi di dollari, per fronteggiare la possibile ondata di default sui prestiti.
I ricavi si sono fissati a 19,77 miliardi di dollari (+5% rispetto al secondo trimestre 2019), grazie alla crescita del giro d’affari dell’Institutional Clients Group, che ha più che compensato il calo del Global Consumer Banking.