Chiusura positiva per il settore commercio (+3,5%), al di sopra del corrispondente europeo (+0,9%) e del Ftse Mib (+1,2%).
Seduta nella quale gli investitori sono rimasti ottimisti per la ripresa economica e la ricerca di cure efficaci contro il coronavirus, pur in un contesto di contagi crescenti.
Inoltre hanno iniziato a puntare lo sguardo sul meeting della Bce del 16 luglio e sul consiglio del 17 e 18 luglio, in cui molti sperano si possa trovare un’intesa definitiva sul ‘Recovery fund’.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha riportato un -0,6 per cento.
Tra le mid la migliore è stata Marr (+2,6%) mentre tra le small svetta Unieuro (+14,7%) posizionandosi in testa anche all’intero settore.
Un andamento, quest’ultimo, che potrebbe essere avvenuto in scia ai conti del primo trimestre 2020/2021 comunicati venerdì pomeriggio, a Borse chiuse. Dati decisamente migliori delle attese con ricavi a 428,9 milioni superiori dell’11,7% rispetto ai 384,1 milioni previsti dagli analisti e un Ebitda adjusted positivo per 11,6 milioni rispetto al deficit di 17,9 milioni del consensus.
Inoltre Unieuro ha fornito un aggiornamento in merito all’emergenza Covid-19.
Orsero (+2,9%) ha avviato un programma di acquisto di azioni proprie per un controvalore massimo di 210.000 euro.
In coda Bioera (-4,5%) il cui Cda ha approvato la sottoscrizione da parte di Immobiliare Dani di una quota per 105mila euro (oltre sovrapprezzo di 45mila euro) dell’aumento di capitale deliberato dalla controllata indiretta Ki Group il 21 ottobre 2019.