Seduta all’insegna della debolezza per le principali borse europee, mentre entra nel la stagione delle trimestrali a Wall Street e permangono sullo sfondo i timori per una seconda ondata di contagi di Covid-19 nel mondo.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato la seduta in calo dello 0,6% a 19.879 punti. Forti vendite sull’impiantistica, con l’indice italiano di riferimento che ha chiuso a -1,4%, rispetto al -1,1% del corrispondente indice europeo.
Tra le big cap, in leggero rialzo Leonardo (+0,3%), che mantiene i valori raggiunti nella seduta di lunedì. Vendite invece su Prysmian, che ha archiviato la seduta in calo del 2,3 percento.
Nel segmento delle mid e small cap, lettera su Webuild (-1,3%), Fincantieri (-2%) e Danieli (-2,1%), in calo dopo le ottime performance di inizio settimana. Male anche Trevi, che ha lasciato sul terreno il 3,8%, chiudendo come peggiore di settore.
Leggero rimbalzo sul finale per Astaldi, con il titolo che ha guadagnato lo 0,6%, dopo il crollo di ieri innescato dalle dichiarazioni di KPMG sull’impossibilità di emettere un giudizio sui bilanci 2018 e 2019 del gruppo.