La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (CRC), azionista di Ubi con il 5,91% del capitale, non ha ancora preso una decisione in merito all’Ops lanciata da Intesa Sanpaolo sulla banca guidata da Victor Massiah.
Ieri si sono riuniti il cda e il consiglio generale dell’ente piemontese, a cui ha partecipato anche l’advisor Société Générale. Lo si apprende dalla stampa.
“Gli organi della fondazione ribadiscono la più ampia fiducia nell’operato del presidente Giandomenico Genta. Il consiglio generale all’unanimità gli ha conferito mandato di proseguire nelle attività di istruttoria e interlocuzione con i vari soggetti coinvolti. Ogni ulteriore elemento per le più opportune valutazioni verrà portato all’attenzione del consiglio generale in occasione della prossima seduta”, si legge in una nota.
Gli organi dell’ente si erano riuniti “per valutare l’evoluzione” dell’offerta e “hanno confermato che l’Ops di Intesa Sanpaolo, come attualmente prospettata, presenta elementi non conformi alle attese della stessa fondazione”.
Intanto venerdì, secondo quanto riporta la stampa, si riuniranno di nuovo il cda e il comitato di indirizzo della Fondazione Banca Monte di Lombardia, socio di Ubi con il 4,96% del capitale, dopo il vertice interlocutorio dei giorni scorsi in merito sempre all’Ops.