“Cattolica, come riconosciuto recentemente anche dall’agenzia di rating Standard & Poor’s, è sana e solida nei suoi fondamentali industriali e patrimoniali, tanto da confermare il target del risultato operativo tra 350 e 375 milioni per il 2020”.
Lo ha scritto, secondo quanto si apprende dalla stampa, il presidente della compagnia veronese, Paolo Bedoni, in una lettera indirizzata ai soci in vista dell’assemblea di fine mese chiamata a votare la trasformazione in Spa.
“La crisi economica e finanziaria conseguente al Covid-19 ha evidenziato la necessità, dettata anche con precisa tempistica dall’IVASS, di rafforzare in tempi rapidi il nostro patrimonio. La sopravvenuta situazione ha indotto il cda a valutare diverse opzioni per tutelare la nostra società, in un contesto in cui non possiamo ignorare i rischi di scalate ostili od aggressive o ancor peggio di attacchi speculativi”, ha sottolineato Bedoni.
“Dobbiamo guardare avanti e individuare le possibili, migliori soluzioni. Quella più realistica e interessante conduce alla trasformazione, pur non immediata, della nostra cooperativa in Spa, ma ben ancorata alla presenza di un socio industriale importante, affidabile e italiano, come le Assicurazioni Generali, con le quali il gruppo ha negoziato un’importante partnership strategica”, ha concluso il presidente di Cattolica.
Intorno alle 16:50 a Piazza Affari il titolo guadagna il 2% a 5,41 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,4 per cento.
