Il Consiglio di amministrazione di Grifal, azienda attiva nel mercato del packaging che produce imballaggi performanti innovativi ed eco-compatibili, si è riunito lo scorso 14 luglio per deliberare di convocare l’Assemblea degli azionisti il prossimi 30 luglio per l’approvazione della proposta di acquisto e disposizione di azioni proprie.
La richiesta di autorizzazione del piano di buy back è volta a consentire alla Società di disporre e/o utilizzare le azioni proprie, in coerenza con le linee strategiche aziendali, nell’ambito di operazioni straordinarie, acquistare azioni proprie in un’ottica di investimento a medio e lungo termine e sostenere sul mercato la liquidità delle azioni così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni ed evitare movimenti dei prezzi non in linea con l’andamento del mercato.
L’autorizzazione verrà richiesta all’Assemblea, per un periodo di diciotto mesi, per l’acquisto anche in più tranche, in misura liberamente determinabile dal Consiglio, sino a un importo complessivo massimo di 2 milioni fino a un ammontare massimo di 500.000 azioni ordinarie Grifal.
Il Cda ha deliberato di proporre all’Assemblea che il corrispettivo unitario per l’acquisto delle azioni sia stabilito di volta in volta per ciascuna singola operazione, fermo restando che gli acquisti potranno essere effettuati a un corrispettivo non inferiore nel minimo del 15% e non superiore nel massimo del 15% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
La società ha precisato, inoltre, che ad oggi non detiene azioni proprie in portafoglio.
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