Nel primo trimestre dell’esercizio 2020-21 i ricavi di Alstom sono diminuiti del 26,6% a/a a eur 1,5 miliardi.
Il Materiale Rotabile ha segnato un -25,7% a 718 milioni (47,6% del totale), i Servizi un -20,9% a 283 milioni (18,8% del totale), i Sistemi un -51,1% a 182 milioni (12,1% del totale) e la Segnaletica un -8,5% a 324 milioni (21,5% del totale).
Da un punto di vista geografico l’Europa ha rappresentato il primo mercato per il Gruppo con il 56% dei ricavi a 844 milioni (-26,9% a/a), seguita dalle Americhe con il 17,4% del totale a 262 milioni (-12,1%a/a), dalla regione APAC con il 13,4% a 202 milioni (-15,1%) e dall’area Medio Oriente, Africa e Asia Centrale con il 13,2% a 199 milioni (-45,3% a/a).
Al contrario gli ordini acquisti sono aumentati dell’1,9% a 1,7 miliardi grazie ai progressi registrato nei business dei Servizi (da 324 milioni a 668 milioni) e dei Sistemi (da 33 milioni a 265 milioni), parzialmente compensati dai cali del Materiale rotabile (da 984 milioni a 553 milioni) e della Segnaletica (da 279 milioni a 165 milioni).
Il book to bill è pertanto salito dallo 0,79x all’1,10x.