Obbligazioni – Le conferme di Francoforte

Pomeriggio in flessione per le principali borse del Vecchio Continente, con il Ftse Mib che tuttavia segna un +0,3%, in un clima improntato alla cautela dati gli importanti appuntamenti europei di questi giorni.

In mattinata si è svolta la riunione della Bce e, come da previsioni, Francoforte ha lasciato invariata la sua politica monetaria, dopo una serie di misure senza precedenti adottate nei mesi scorsi per combattere la più grave recessione di sempre provocata dal Coronavirus.

Confermato a 1.350 miliardi il Pepp, con gli acquisti che resteranno flessibili. Il programma proseguirà almeno sino a fine giugno 2021, finché il Consiglio della Banca centrale non riterrà superata l’emergenza pandemia. Invariati i tassi, con quello di riferimento sui depositi al minimo storico di -0,5% e quello di rifinanziamento principale a zero.

Dalla video conferenza della presidente Lagarde, invece, sono attese dichiarazioni in merito all’adeguatezza dell’attuale livello di sostegno all’economia.

Cresce intanto l’attesa anche per il Consiglio Ue del 17 e 18 luglio, in cui molti sperano si possa trovare un’intesa definitiva sul ‘Recovery fund’.

Al riguardo, il premier italiano Giuseppe Conte – che stasera incontrerà il presidente francese Emmanuel Macron – ha affermato che è cruciale raggiungere un accordo entro luglio, mentre il ministro tedesco agli Affari Europei Roth e l’ufficio dell’Eliseo si sono detti ottimisti.

Sull’obbligazionario contenute variazioni al ribasso per i tassi dei benchmark europei nel loro complesso, con il Btp decennale che rende l’1,19% (-2 bp) separato da uno spread verso Bund a 165 punti (+1 bp).

Al di là dell’Atlantico, altrettanto poco mosso il T-Bond allo 0,61% (-2%) mentre sul forex il cambio euro/dollaro sfiora quota 1,141.