Infrastrutture (-2,7%) – Realizzi su Atlantia dopo la performance di mercoledì

Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto il 2,7%, sottoperformando al tempo stesso sia il corrispondente indice settoriale europeo (-0,1%) sia il principale indice di Milano (+0,4%).

I dati macroeconomici hanno smorzato l’entusiasmo degli ultimi giorni, innescato dai progressi nella corsa al vaccino contro il Covid-19, ricordando quanto lunga e difficoltosa sia la strada verso una totale ripresa dell’economia. In Europa l’attenzione è stata rivolta soprattutto alla riunione della Bce, che ha lasciato invariati i tassi e confermato il programma di acquisti pandemici almeno fino a giugno 2021. Il presidente Christine Lagarde ha esortato ad approvare il prima possibile il Recovery Fund, auspicando che il piano preveda aiuti per 750 miliardi prevalentemente a fondo perduto. Le discussioni sul Recovery Fund proseguiranno oggi e domani, in occasione del meeting del Consiglio europeo.

Prese di beneficio su Atlantia (-5,2%) dopo il forte recupero messo a segno nella precedente seduta in scia all’intesa raggiunta nella notte tra martedì e mercoledì con il governo in merito al futuro della controllata Autostrade per l’Italia. Secondo quanto riportato nelle ultime ore da diverse fonti, Cassa Depositi e Prestiti acquisterà il 33% di Aspi mediante un aumento di capitale dedicato, diventandone il socio di riferimento, mentre Atlantia cederà direttamente una quota intorno al 22% a investitori istituzionali selezionati dalla stessa Cdp. L’entità dell’aumento di capitale non è stata ancora definita, ma si parla di un valore di poco superiore a 3 miliardi per il 33%. Importo che implica una valorizzazione della concessionaria autostradale di circa 10 miliardi, ma si potrebbe anche salire fino a 12 miliardi.

Tra le Mid Cap, Aeroporto di Bologna ha guadagnato il 2,9%. Denaro anche su Rai Way (+2,4%) mentre si segnalano i realizzi su Astm (-2,4%).