Mercati Asiatici – Seduta in calo in scia a Wall Street

Seduta in calo per i mercati asiatici dopo la chiusura in rosso ieri sera di Wall Street che ritraccia dai recenti guadagni sopratutto a causa dei titoli tecnologici.

Sul mercato americano ha pesato anche il rischio lockdown in tutto il Texas dopo il nuovo picco di casi e con i contagi totali negli States saliti a 3.695.025 e i decessi a 141.118.

Preoccupano anche i dati sulle richieste sussidi di disoccupazione arrivate a 1,3 milioni che, sebbene in calo rispetto al dato precedente, sono risultate superiori alle attese con gli analisti che prevedevano 1,25 milioni di richieste.

Nonostante i mercati mondiali abbiano recuperato buona parte delle perdite causate dallo scatenarsi della pandemia tra gli analisti permane l’incertezza e anche nei paesi che hanno superato i lockdown e la fase 1 si teme l’arrivo di una seconda ondata.

Inoltre ad aumentare l’incertezza sui mercati asiatici ci ha pensato il riaccenderesi delle tensioni tra Stati Uniti e Cina con la Casa Bianca che ha dichiarato di non riconoscere i diritti della Cina sul Mar Cinese Meridionale e dopo il monito alle aziende americane di non intrattenere rapporti con funzionari cinesi dopo l’approvazione della legge sulla sicurezza ad Hong Kong.

A gettare benzina sul fuco anche le parole del governo inglese che ha annunciato che metterà al bando Huawei dall’infrastruttura 5G con gli operatori mobili inglesi che non potranno più acquistare la tecnologia del colosso cinese.

Le incertezze pesano anche sulle quotazioni del greggio che restano comunque in prossimità dei massimi da marzo con il Brent a -0,44% a 43,18 dollari e il Wti a -0,27% a 40,64 dollari al barile.

Restano sui massimi anche i metalli prezioni con l’oro a 1.799 dollari e l’argento a 19,71 dollari l’oncia.

Sul forex l’euro/dollaro è stabile a 1,138, il dollaro/yen è in lieve calo a 107,19 e il cambio tra il biglietto verde e lo yuan cinese è stabile a 7.

Tornando all’azionario in Cina Shanghai perde lo 0,6% e Shenzen lo 0,3%. Lievi guadagni invece per Hong Kong a +0,2%.

Sottotono la seduta giapponese con il Nikkei e il Topix entrambi a -0,4%.

Il tutto dopo le vendite che hanno colpito Wall Street con l’S&P500 a -0,34%, il Dow Jones a -0,5% e il Nasdaq a -0,73%.