Ieri il Ftse Italia Moda ha registrato un -1,1 per cento, in linea con il corrispondente europeo (-1,1%) ma al di sotto del Ftse Mib (+0,4%).
Chiusura incerta per l’azionario, nel giorno della riunione della Bce che ha lasciato invariati i tassi e confermato il programma di acquisti pandemici almeno fino a giugno 2021. Il presidente Christine Lagarde ha ribadito l’importanza di approvare il recovery Fund, oggetto di discussione del Consiglio Europeo di questa settimana. Focus anche sulle trimestrali Usa e sui dati macro, in particolare quelli in chiaroscuro sull’economia cinese.
Moncler, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha lasciato sul terreno l’1,7 per cento.
Tra le mid, in frazionale rialzo Ferragamo (+0,3%) che ha deciso di alzare del 5-7% il prezzo di diversi suoi prodotti per cercare di limitare il calo di ricavi e utili causato dall’impatto della pandemia di Covid-19.
Realizzi su Cucinelli che cede il 2,1 per cento.
Tra i titoli a minore capitalizzazione allungo di Safilo (+5,1%), altra seduta di vendite su Csp International che chiude in coda a -1,9 per cento.
Infine, sull’internazionale, nel primo trimestre 2020/21 Richemont ha registrato vendite pari a circa 2 miliardi, crollate del 47% a/a a causa del forte impatto della pandemia di Covid-19.