“Fino ad aprile abbiamo vissuto un rallentamento, mentre i mesi successivi hanno visto un’accelerazione, per cui stimiamo di chiudere la prima metà dell’anno con una buona performance e sopra alle aspettative.” È quanto dichiarato dall’amministratore delegato di De’Longhi Massimo Garavaglia in un’intervista alla stampa.
Le vendite nella prima metà del 2020 dovrebbero essere in linea con quelle del primo semestre 2019, pur in un contesto macroeconomico ancora molto complesso.
L’Ad di De’longhi ha spiegato che la buona performance dei primi sei mesi dell’anno è dovuta principalmente alla “crescita a doppia cifra del canale online, assieme alla forte ripresa dei negozi fisici post lockdown, unitamente alla capacità delle reti tradizionali di ampliare l’offerta a un modello multicanale”.
Garavaglia ha anche affermato che la cassa di cui dispone la società, con una “posizione finanziaria netta a fine marzo positiva per 335 milioni”, rappresenta una importante tutela in una fase di straordinaria incertezza.
L’Ad ha poi affermato che gli investimenti per quest’anno saranno superiori a quelli degli anni precedenti, raggiungendo i 75 milioni e che la società valuterà in modo selettivo acquisizioni capaci di creare valore sostenibile nel tempo.
“A noi interessa accrescere il portafoglio dei prodotti, dei marchi, dei mercati. Ma non abbiamo alcuna urgenza. Siamo focalizzati sui nostri piani di crescita, che puntano a spingere su ulteriori processi di internazionalizzazione per i mercati e di innovazione per i prodotti”.