“Friulchem è una CDMO altamente innovativa che da sempre si pone l’obiettivo di offrire qualcosa in più al mercato e in tal senso l’attività di ricerca e sviluppo sulle drug delivery (vie di somministrazione) svolge un ruolo fondamentale”, afferma Disma Giovanni Mazzola, Amministratore Delegato di Friulchem, in un’intervista rilasciata a Market Insight.
“Un’attività cui Friulchem destina investimenti pari a circa il 5-6% del fatturato della BU veterinaria e dedica 8 persone interne, oltre a far leva su partnership con enti di ricerca esterni, soprattutto università”.
In particolare, la R&D, spiega Mazzola, “punta sempre a individuare nuove vie di somministrazione del prodotto, e migliorare quelle esistenti per offrire al mercato piattaforme di tecnologia applicabili a diversi principi attivi sia farmaceutici che non farmaceutici, cioè naturali”.
“Si tratta quindi di soluzioni che studiamo, sviluppiamo e proponiamo in maniera proattiva ai nostri partner che si occupano della commercializzazione del prodotto. Tutto questo a fronte di esigenze dei clienti che riusciamo a individuare, grazie anche ai costanti contatti sia commerciali, con altre aziende del settore, sia con gli allevatori, per quanto riguarda i grandi animali, e i veterinari per i piccoli animali”.
Inoltre evidenzia l’AD, “siamo anche al lavoro per selezionare molecole che siano interessanti e applicabili alle tecnologie di Friulchem, con l’obiettivo di offrire le migliori soluzioni possibili al mercato”.
“Un esempio di cosa cerchiamo sono le compresse masticabili per cani e gatti FC-CUBE, che abbiamo sviluppato e brevettato e che hanno permesso di rispondere ad una esigenza molto sentita dal mercato, la somministrazione di prodotti ai piccoli animali. Abbiamo quindi lavorato per individuare una determinata soluzione, e una volta trovata, l’abbiamo successivamente brevettata e industrializzata. Inoltre, siamo entrati in contatto con partner interessati all’applicazione della soluzione, in campo farmaceutico e in altri ambiti e abbiamo anche deciso, recentemente, di investire in una di questi contatti, un’azienda che realizza prodotti finiti basati sulla nostra tecnologia”.
“Un’altra nostra soluzione brevettata”, prosegue l’AD, “è quella delle FC-BALLS, caratterizzate da ‘microsfere’ cariche elettricamente e contenenti il principio attivo, il prodotto naturale o il mangime complementare, da utilizzare con uno spray direttamente sul pelo degli animali, o in acqua in caso dell’acquacoltura, che hanno impieghi diversi per grandi e piccoli animali. Una tecnologia in relazione alla quale stiamo colloquiando con una serie di aziende al fine di individuare nuove possibili applicazioni”.
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