Ottava positiva per le principali piazze europee, con i possibili progressi sul vaccino che hanno fatto passare in secondo piano i timori per una seconda ondata di contagi nel mondo, mentre la Bce ha lasciato invariati i tassi di interesse e confermato gli acquisti di titoli fino al 2021.
A Milano il Ftse Mib ha chiuso la settimana i rialzo del 3,3% a 20.419 punti. Positivo anche l’indice Ingegneria e Impiantistica Italia che ha archiviato l’ottava con un +6,3%, sovrapperformando il +3,1% del corrispondente indice europeo.
Tre le grandi capitalizzazioni, in evidenza Leonardo, che ha guadagnato nelle cinque sedute il 13,9%, con l’amministratore delegato Alessandro Profumo che ha dichiarato che la società non intende rivedere i propri piani di investimento né nell’innovazione né nel fisico.
Denaro anche su Prysmian, che ha terminato con un complessivo +3% w/w.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni,settimana di acquisti su Danieli, in rialzo del 7,3% w/w, su Trevi in rimonta del 4,6% w/w, su Fincanteri, che ha guadagnato il 2,5% e su Webuild, che ha concluso con un +2,3% complessivo.
Infine, in controtendenza Astaldi, che ha lasciato sul terreno il 3,9% w/w, in scia alle dichiarazioni della società di revisione contabile KPMG, che ha comunicato di non essere in grado di emettere un giudizio sui bilancio 2018 e 2019 del gruppo, per via delle incertezze sul presupposto di continuità aziendale.