Infrastrutture (+1,6%) – Settimana movimentata per Atlantia che chiude a +3,4%

Nell’ultima settimana l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato l’1,6%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+3,1%) e il principale indici di Piazza Affari (+3,3%).

Ottava movimentata per il titolo Atlantia (+3,4%) che lo scorso mercoledì ha messo a segno un brillante recupero borsistico (+26,6%) in scia al raggiungimento di una soluzione condivisa con il governo sul dossier ASPI. Cassa Depositi e Prestiti acquisterà il 33% di Aspi mediante un aumento di capitale dedicato, diventandone il socio di riferimento, mentre Atlantia cederà direttamente una quota intorno al 22% a investitori istituzionali selezionati dalla stessa Cdp.

In leggero rialzo l’altra big del comparto, Inwit, che ha guadagnato l’1,2% incrementando il rialzo da inizio anno a +13,5 per cento.

Per quanto riguarda le Mid Cap, acquisti su Astm (+2,7) e Rai Way (+2,3%).

Aeroporto di Bologna (+0,5%) ha definito con Unicredit un’operazione di finanziamento da 25 milioni, assistita dalle garanzie rilasciate in breve tempo da SACE nell’ambito del programma “Garanzia Italia”.

ENAV (-8,4%) penalizzata dalla proposta della Commissione Europea per l’adozione di misure eccezionali per gli anni 2020-2021 del terzo periodo regolatorio (RP3) applicato ai Service Provider (ANSP).

Nel frattempo il traffico aereo in Italia continua la sua crescita costante e progressiva. Nella prima metà di luglio i voli sui cieli nazionali sono più che raddoppiati rispetto a giugno. Si segnala in merito che ENAV, dall’1 al 15 luglio, ha gestito complessivamente 33.000 movimenti con una media giornaliera pari a 2.200 voli ed un picco massimo, il 10 luglio, di 2.521 voli.