Mercati Usa – Aiutati dai titoli difensivi

Wall Street termina la settimana poco mossa agevolata dal turnover settoriale dalla tecnologia, in affanno da oltre una settimana, verso i comparti più difensivi.

Lo S&P500 ha chiuso in guadagno dello 0,3%, il Dow Jones cede lo 0,2% mentre il Nasdaq avanza dello 0,3%. E’ stata la prima ottava dal 2009 nella quale il listino tecnologico ha sotto performato rispetto allo S&P500.

Quest’ultimo ha cercato invano di superare ancora la resistenza tecnica a 3.231 punti, massimo dello scorso 8 giugno, fermandosi poco al di sotto a 3.225 in chiusura.

Il Russell 2000 si apprezza di mezzo punto percentuale, mentre il VIX ne cede oltre otto scivolando a 25,70 punti.

Il Nasdaq ha evitato in extremis di chiudere la settimana in rosso, la prima dal maggio scorso.

Amazon ancora in calo dell’1,3%, in calo per la quinta seduta consecutiva.

Giornata poco mossa per le materie prime con il petrolio che scivola dello 0,3% a 40,6 dollari, mentre l’oro si mantiene al di sopra dei 1.800 dollari l’oncia e l’argento si avvicina ai massimi dell’ultimo anno pronto a superare la soglia psicologica dei $20.

Sul mercato valutario prosegue la debolezza del dollaro che conclude la seduta a 1,144 nei confronti della moneta unica.