Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha guadagnato il 4,2 per cento, sovraperfomando il corrispondente europeo (+2,9%) e il Ftse Mib (+3,3%).
Gli investitori hanno mantenuto il focus sulla riunione della Bce, che ha lasciato invariati i tassi e confermato il programma di acquisti pandemici almeno fino a giugno 2021.
Occhi anche sul consiglio Ue chiamato a discutere e trovare un’intesa sul Recovery Fund.
A sostenere, sono intanto giunte buone notizie su alcuni vaccini sperimentali contro il coronavirus, anche se non cessano le preoccupazioni per la diffusione della pandemia.
Acquisti sulle big guidate da Recordati (+6%) che, attraverso la controllata Recordati Rare Diseases, ha annunciato che osilodrostat (Isturisa) è ora disponibile anche in Germania per il trattamento medico di pazienti adulti con sindrome di Cushing endogena.
Riguardo Diasorin (+3,1%) si riporta che il Consiglio di Stato ha sospeso gli effetti della sentenza con cui il TAR della Lombardia aveva annullato lo scorso 8 giugno l’accordo tra la società piemontese e il San Matteo di Pavia.
Tra le mid ha resistito Gvs (+0,2%) mentre tra le small ha brillato Sicit Group (+8,2%) che ha riportato nel primo semestre 2020 ricavi consolidati in crescita del 9,4% a 35,5 milioni.