Snam – Studio preliminare per rete trasporto idrogeno in tutto il Vecchio Continente

La società guidata da Marco Alverà è tra le undici aziende di infrastrutture energetiche appartenenti a nove Paesi dell’Unione europea ad avere presentato uno studio preliminare a supporto della creazione di una rete per il trasporto di idrogeno in tutto il continente

Studio che rientra nel quadro della Hydrogen Strategy presentata la scorsa settimana dalla Commissione Ue che evidenzia la necessità di una tale infrastruttura.

Secondo lo studio le infrastrutture gas esistenti in Europa possono essere adeguate a costi accessibili al trasporto di idrogeno.

Una rete che si svilupperebbe gradualmente a partire dai prossimi anni arrivando a un’estensione di 6.800 km entro il 2030, connettendo alcune “hydrogen valley” europee. Entro il 2040, l’infrastruttura potrebbe arrivare a 23.000 km, il 75% dei quali rappresentato da esistenti condotte gas convertite all’idrogeno e il restante 25% da nuovi tratti di rete.

Le aziende prevedono un investimento complessivo nella rete a idrogeno compreso tra 27 e 64 miliardi, relativamente contenuto nell’ampia prospettiva della transizione energetica europea.

Le altre aziende europee promotrici dello studio sono Enagás (Spagna), Energinet (Danimarca), Fluxys Belgium (Belgio), Gasunie (Olanda), GRTgaz e Teréga (Francia), NET4GAS (Repubblica Ceca), OGE e ONTRAS (Germania), Swedegas (Svezia).