Il gestore della rete elettrica nazionale ha lanciato con successo un’emissione obbligazionaria green, destinata a investitori istituzionali, per un ammontare nominale di 500 milioni.
L’emissione, che ha ottenuto una richiesta di oltre 2 miliardi, quattro volte l’offerta e caratterizzata da un’elevata qualità e un’ampia diversificazione geografica degli investitori, è stata realizzata nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes da 8 miliardi, a cui è stato attribuito un rating “BBB+” da Standard and Poor’s, “(P)Baa2” da Moody’s e “BBB+” da Fitch e “A-” da parte di Scope.
Il green bond avrà una durata di dodici anni con scadenza 24 luglio 2032 e uno spread di 90 punti base rispetto al midswap. Pagherà una cedola dello 0,75%. Il tasso effettivo sarà dello 0,78%, il più basso mai ottenuto tra le corporate italiane sia per green bond sia, in generale, per emissioni sopra i 10 anni.
Per il green bond sarà presentata richiesta per l’ammissione a quotazione alla Borsa del Lussemburgo.
I proventi netti dell’emissione saranno utilizzati per finanziare i c.d. eligible green projects della società, individuati o da individuare sulla base del Green Bond Framework di Terna.
La strategia di Terna si conferma dunque orientata a coniugare sostenibilità e crescita, per favorire la transizione energetica in atto e generare sempre maggiori benefici per il Paese e tutti gli stakeholders.