Enel – Entra nella logistica con riconversione centrali elettriche dismesse

Il colosso elettrico punta a realizzare una rete di depositi doganali per container e merci nelle aree delle sue centrali elettriche italiane. I primi due siti pilota dovrebbero essere operativi all’inizio dell’anno prossimo a La Spezia e Livorno. E’ quanto si legge su varie fonti stampa che circolano in questi giorni.

Enel ha costituito una società – Enel Logistics guidata dall’Ad Andrea Angelino – per il recupero e la riconversione in Italia di aree e strutture inutilizzate adiacenti alle centrali elettriche, vicine a luoghi strategici come porti, aeroporti e interporti da destinare a deposito doganale per logistica, movimentazione e stoccaggio merci.

Nel core business della nuova realtà, anche la gestione di servizi a valore aggiunto, quali controlli di qualità, packaging, etichettature e lavorazioni sui prodotti per assicurare la conservazione delle merci e di prepararle per la distribuzione o la vendita, beneficiando anche dei vantaggi fiscali derivanti dal deposito doganale.

La società inoltre vuole creare valore per le comunità locali e nazionali portando sviluppo e occupazione, ma senza diventare un terminalista, cosa che la metterebbe in concorrenza con le tante realtà locali già esistenti.

Enel punta piuttosto alla creazione di partnership con le aziende che già operano nei porti per creare una piattaforma logistica integrata che consentirebbe all’Italia di intercettare parte di quei flussi di container che attraversano il Mediterraneo e che ora, per la mancanza di infrastrutture, proseguono verso il Nord Europa, dove avviene lo sdoganamento per poi essere trasferiti verso le destinazioni finali.

Per Enel, pertanto, l’ingresso nella logistica si aggiunge all’impegno nel guidare la transizione energetica verso un sistema basato sullo sviluppo delle rinnovabili, la digitalizzazione delle reti e la progressiva riduzione della CO2, attraverso la riconversione delle centrali elettriche non più operative.

L’iniziativa rappresenta quindi un esempio concreto di applicazione dei principi di sostenibilità ed economia circolare.