Settore finanziario sugli scudi a Piazza Affari. Intorno alle 10:40 il Ftse Italia Finanza sale del 3,2%, al cui interno il Ftse Italia Banche guadagna il 4%, il Ftse Italia Servizi Finanziari l’1,8% (con il risparmio gestito ben intonato) e il Ftse Italia Assicurazioni il 2,4 per cento.
Per quanto riguarda il settore creditizio, il rilancio di Intesa Sanpaolo su Ubi Banca ha ulteriormente acceso i riflettori del mercato sul consolidamento del settore. I rumor di stampa citano alcuni dei principali istituti italiani come potenziali protagonisti di ipotetiche aggregazioni (UniCredit, Banco Bpm, Bper, Mps, Popolare Sondrio e Creval).
L’andamento è supportato anche dallo spread sceso in area 150 pb, dopi il raggiungimento dell’accordo, al termine di un lungo braccio di ferro, tra gli Stati europei sul Recovery Fund, il piano da 750 miliardi per fronteggiare gli impatti sull’economia causati dal coronavirus.
Di suddetto ammontare, all’Italia spetteranno circa 209 miliardi, di cui 81 miliardi come sussidi e 127 miliardi sotto forma di prestiti. “Ora dobbiamo correre e utilizzare questi fondi per investimenti e riforme strutturali”, ha affermato il premier Giuseppe Conte.