Seduta cauta ma prevalentemente positiva per i mercati asiatici con la Cina che viaggia poco distante dalla parità mentre sulle piazze di Hong Kong e Giappone dominano gli acquisti dopo il rally del Nasdaq a Wall Street.
A mettere il turbo al listino tecnologico è stato lo scatto di Amazon, che ha chiuso a +8% dopo l’upgrade di Jefferies e Goldman Sachs.
A migliorare il sentiment dei mercati anche le notizie su un possibile vaccino per il Covid-19 dopo che gli scienziati dell’università di Oxford hanno riferito che le sperimentazioni hanno provocato una reazione immunitaria in centinaia di pazienti durante i primi test.
Il tutto mentre le economie asiatiche stanno attuando una graduale riapertura restando sempre sull’attenti e cercando di contenere gli inevitabili nuovi focolai.
Nonostante le precauzioni i casi in tutto il mondo stanno raggiungendo i 15 milioni con i decessi arrivati a 613.353 e con gli Stati Uniti che non riescono a contenere il virus e hanno raggiunto i 4 milioni di contagi e i 143.834 morti.
Tra le materie prime torna a salire, seppure leggermente, il greggio con il Brent a +0,25% a 43,39 dollari e il Wti a +0,24% a 41,02 dollari al barile.
Prosegue la corsa dei metalli preziosi con l’oro che ha raggiunto i 1.818 dollari l’oncia e l’argento i 19,76 dollari.
Sul forex l’euro/dollaro è stabile a 1,14 dopo l’accordo europeo sul recovery fund. Sale leggermente il cambio tra il biglietto verde e lo yen a 107,33 mentre il cambio dollaro/yuan scende a 6,99.
Tornando alle piazze asiatiche in Cina Shanghai perde lo 0,1% mentre Shenzen guadagna lo 0,3%. Seduta positiva invece per la piazza di Hong Kong a +1,8%.
Positiva anche la seduta giapponese con il Nikkei a +0,7% e il Topix a +0,4%.
Oltreoceano invece ieri sera il Nasdaq a chiuso su nuovi massimi a +2,51% trainato dal rally di Amazon. Bene anche l’S&P500 a +0,84% mentre ha chiuso poco mosso il Dow Jones a +0,03%.
