Mercati – Europa rallenta ma chiude positiva, Milano a +0,5%

Si sgonfia nel finale la performance delle borse europee, dopo una prima parte di seduta tonica in scia all’accordo sul Recovery Fund.

A Milano il Ftse Mib archivia gli scambi in rialzo dello 0,5% a 20.723 punti, positivo come il Dax di Francoforte (+1,0%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

Oltreoceano guadagnano terreno Dow Jones (+1,1%) e S&P500 (+0,6%), mentre prosegue la stagione delle trimestrali. In lieve calo il Nasdaq (-0,4%) all’indomani del nuovo massimo storico.

Nel corso della seduta si è esaurito l’entusiasmo per l’intesa sul piano da 750 miliardi approvato dai leader dei 27 Paesi dell’Ue, che prevede 390 miliardi di sovvenzioni a fondo perduto e 360 miliardi di prestiti diretti agli Stati. Per l’Italia verranno stanziati circa 210 miliardi, di cui 80 di sussidi e circa 120 in presiti.

Intanto gli operatori monitorano la diffusione della pandemia, che viaggia verso i 15 milioni di casi nel mondo, mentre giungono segnali incoraggianti dai test su potenziali vaccini, in particolare quello sviluppato dall’Università di Oxford e AstraZeneca che ha evidenziato una forte risposta immunitaria in tutti i pazienti, alimentando le speranze per il suo utilizzo entro fine anno.

In una giornata povera di dati macroeconomici l’euro/dollaro si apprezza a 1,149 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si riduce a quota 106,8.

Tra le materie prime accelerano le quotazioni del greggio con il Brent (+3,2%) a 44,6 dollari e il Wti (+3,3%) a 42,2 dollari, mentre l’oro sale a quota 1.839 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta poco mosso a 155 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,09%.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano Pirelli (+3,7%), Moncler (+2,4%) e Tenaris (+2,4%). Positivo il comparto bancario in scia alle speculazioni sul consolidamento del settore, mentre arretrano Leonardo (-2,3%) e Telecom Italia (-2,5%), quest’ultima alle prese con diversi dossier nelle prossime settimane.