Mercati – Riducono i guadagni ma Milano resta in rialzo (+0,8%)

Le borse europee rallentano il passo rispetto alla mattinata ma mantengono un’intonazione positiva in scia all’accordo sul Recovery Fund.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,8% a 20.800 punti, in rialzo come il Dax di Francoforte (+1,1%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

Oltreoceano guadagnano terreno Dow Jones (+1,0%) e S&P500 (+0,7%), mentre prosegue la stagione delle trimestrali. Sostanzialmente invariato il Nasdaq (+0,1%) all’indomani del nuovo record.

A spingere gli acquisti in Europa è l’intesa sul piano da 750 miliardi approvato dai leader dei 27 Paesi membri, che prevede 390 miliardi di sovvenzioni a fondo perduto e 360 miliardi di prestiti diretti agli Stati. Per l’Italia verranno stanziati circa 210 miliardi, di cui 80 di sussidi e circa 120 in presiti.

Segnali incoraggianti anche dai test su potenziali vaccini contro il Covid-19, nonostante la pandemia viaggi verso i 15 milioni di casi nel mondo. In particolare, il vaccino sviluppato dall’Università di Oxford e AstraZeneca ha evidenziato una forte risposta immunitaria in tutti i pazienti, alimentando le speranze per il suo utilizzo entro fine anno.

In una giornata povera di dati macroeconomici l’euro/dollaro si apprezza a 1,146 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si riduce a quota 107,0.

Tra le materie prime accelerano le quotazioni del greggio con il Brent (+3,5%) a 44,8 dollari e il Wti (+3,6%) a 42,4 dollari, mentre l’oro sale a quota 1.839 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund resta poco mosso a 154 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,08%.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano Pirelli (+2,7%) e Unicredit (+2,5%), quest’ultima sotto i riflettori in scia alle speculazioni sul consolidamento nel settore bancario italiano. In calo invece Telecom Italia (-2,5%) e Leonardo (-1,7%).