I dirigenti di Diasorin e del Policlinico San Matteo di Pavia sono indagati dalla Procura della Repubblica di Pavia per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e peculato per l’accordo stipulato sui test sierologici.
La Procura ha disposto l’esecuzione di perquisizioni domiciliari e locali nei confronti di diversi soggetti indagati.
Inoltre sono in corso sequestri, su ordine della Procura pavese, di documentazione e strumenti informatici presso gli uffici ed i laboratori del Policlinico San Matteo e della società.
Per gli inquirenti Diasorin sarebbe stata favorita, a discapito di altre potenziali concorrenti, “trasferendo ad essa tutti i risultati delle attività di ricerca e sperimentazione effettuate dalla Fondazione IRCCS San Matteo di Pavia, nel settore dei test sierologici per la diagnosi di infezione da Covid-19”.
Intorno alle 10:00 il titolo Diasorin cede lo 0,6% a 177,20 euro, poco distante dal Ftse Mib (-0,4%).