Mercati Asiatici – Seduta senza direzione, a Wall Street ritraccia il Nasdaq

Seduta senza una direzione precisa per i mercati asiatici con la Cina che viaggia sopra la parità e il Giappone più arretrato mentre ieri sera il Nasdaq ha chiuso debole a Wall Street.

A rallentare i listini americani è l’incertezza attorno al nuovo piano di aiuti che deve ancora essere approvato e che viene discusso in questi giorni a Capitol Hill.

I repubblicani stanno cercando di far approvare un nuovo piano di aiuti da 1.000 miliardi di dollari visto che i fondi del precedente stimolo da 3.000 miliardi finirà a fine mese.

Tra i punti più critici e oggetto della discussione c’è l’estensione del supplemento per l’indennità di disoccupazione e la volontà di Trump di alleviare il regime fiscale.

Le tensioni sui nuovi aiuti negli Usa arrivano dopo l’approvazione in Europa del recovery fund che prevede 390 miliardi di sovvenzioni a fondo perduto e 360 miliardi di prestiti diretti (per l’Italia verranno stanziati 80 miliardi di sussidi e 120 in presiti).

Le notizie che arrivano da Usa ed Europa non sembrano però influenzare questa mattina la seduta dei listini asiatici che invece guardano con attenzione all’impennarsi dei numeri della pandemia.

I casi totali nel mondo hanno infatti superato i 15 milioni, con molti scienziati convinti che i numeri reali siano molto più alti, e i decessi sono arrivati a 619.605.

Tra le materie prime ritracciano le quotazioni del greggio dopo i rialzi di ieri con il Brent a -0,77% a 43,98 dollari e il Wti a -0,88% a 41,55 dollari al barile.

Non si ferma invece la corsa dei metalli prezioni con l’oro che avanza anche stamattina a 1.858 dollari l’oncia e l’argento che è balzato a 21,4 dollari.

Sul forex si indebolisce il dollaro con il cambio con l’euro 1,15 e con lo yen a 106,8. Il cambio tra il biglietto verde e lo yuan cinese si attesta invece a 6,97.

Tornando all’azionario in Cina Shanghai guadagna lo 0,9% e Shenzen l’1,3%. Poco sotto la parità invece Hong Kong a -0,3%.

In rosso anche il Giappone con il Nikkei e il Topix entrambi a -0,6%.

Il tutto dopo la seduta incerta di Wall Street che parte in rally ma rallenta nel finale e chiude con il Nasdaq a -0,81%, l’S&P500 a +0,17% e il Dow Jones a +0,6%.