Obbligazioni – Tornano a scendere i tassi Btp, spread stabile

Gli operatori si mantengono cauti con la fiducia per l’intesa raggiunta sul Recovery plan controbilanciata dalle preoccupazioni per l’andamento economico globale, l’evoluzione della pandemia e le tensioni geopolitiche.

I principali listini continentali scambiano tutti in territorio negativo con il Ftse Mib che cede lo 0,7 per cento.

All’indomani del difficile Consiglio europeo che ha portato all’approvazione del piano da 750 miliardi di euro, iniziano intanto a sorgere i primi dubbi circa le tempistiche dell’erogazione dei fondi.

Ad alimentare le incertezze, oltre all’andamento della pandemia, anche le tensioni Usa-Cina con Washington che, secondo quanto riferito dal ministero degli Esteri cinese, avrebbe deciso improvvisamente di far chiudere il consolato del Paese asiatico a Houston. Una mossa di fronte alla quale Pechino potrebbe vedersi costretta a rispondere se gli Stati Uniti non torneranno sui propri passi.

Sempre oltreoceano, nel frattempo il Congresso sta esaminando un nuovo pacchetto di stimoli all’economia, sulla cui entità ci sono tuttavia divergenze tra Democratici e Repubblicani.

Sull’obbligazionario riprendono a scendere i tassi Btp con il decennale che rende l’1,05% (-3bp) separato da uno spread stabile a 153 punti.

Il tasso del T-Bond resta poco mosso allo 0,59% (-1bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro prosegue la risalita verso quota 1,158.