Salute (-1%) – Chiusura debole per big e mid

Ieri il Ftse Italia Salute ha ceduto l’1 per cento, al di sotto del corrispondente europeo (-0,7%) e del Ftse Mib (+0,5%).

Occhi sull’accordo sul piano europeo da 750 miliardi, di cui 390 miliardi di sovvenzioni a fondo perduto e 360 miliardi di prestiti diretti agli Stati. Per l’Italia verranno stanziati circa 210 miliardi, di cui 80 di sussidi e circa 120 in prestiti.

Fiducia intanto anche in tema vaccini nella lotta al coronavirus, dopo i dati incoraggianti emersi da uno studio congiunto dell’Università di Oxford e AstraZeneca e quelli positivi presentati da Pfizer e BioNTech.

Big deboli con Diasorin in coda a -1,4 per cento.

Sottotono anche le mid, con BB Biotech che ha tuttavia resistito chiudendo in parità, mentre tra le small hanno tenuto meglio Isagro e MolMed, entrambe a +0,2 per cento.

Sicit Group (-1,8%) ha comunicato l’avvenuto affrancamento dell’avviamento e di altre attività immateriali. Tale operazione comporterà un beneficio fiscale, in termini di minori imposte sui redditi (al netto dell’imposta sostitutiva corrisposta) di circa 2,8 milioni nell’arco di 5 anni (pari a circa 560.000 euro all’anno).