Webuild – Ripartono i lavori del Nodo ferroviario di Genova

Webuild si rimette all’opera sul Nodo ferroviario di Genova affinchè la Liguria, nell’ambito del progetto unico di Terzo Valico e Nodo, possa superare una carenza infrastrutturale che porta via tempo, soldi e opportunità di sviluppo. Tra Ponte, Terzo Valico e Nodo sono al lavoro più di 5.500 persone.

La ripresa dei lavori delle gallerie, con la firma del contratto tra RFI ed il Consorzio Cociv (General Contractor per la progettazione e la realizzazione dei lavori del Terzo valico dei Giovi, guidato dal Gruppo Webuild), pone fine a uno stallo durato circa due anni per quest’opera strategica accessoria al Terzo Valico dei Giovi.

Il potenziamento infrastrutturale del Nodo di Genova assicura il collegamento diretto con il Terzo Valico per i treni merci in partenza e in arrivo dal porto di Genova, e permette di separare i flussi di traffico tra treni regionali e treni a lunga percorrenza, con una conseguente potenzialità di incremento dell’offerta dei treni regionali e metropolitani.

Il progetto del Nodo Ferroviario di Genova prevede il completamento delle opere civili delle Gallerie Colombo, San Tomaso e Polcevera, per un importo dei lavori pari a 120 milioni, con una durata di 30 mesi.

Terzo Valico, Nodo ferroviario e scalo merci Campasso rientrano in un progetto unificato nel 2019 e del valore di quasi 6,9 miliardi, con cui si intende dare accelerazione alla nuova ferrovia tra Genova e la valle del Po, attualmente completata al 40%, che ha visto coinvolte sia Webuild che Astaldi.

La ferrovia del Terzo Valico, una volta a regime, assicurerà il collegamento tra Genova e Milano in 50 minuti (rispetto a 1h e 39 minuti attuali) e prevede la costruzione di 4 interconnessioni tra Voltri, Genova Parco Campasso, Novi Ligure e Tortona, che permetteranno di collegare la nuova linea con quelle già esistenti.