Abitare In (Aim) – Banca Akros avvia copertura con “Buy” e TP a 54 euro (potenziale upside 35%)

Banca Akros ha avviato la copertura sul titolo Abitare In, assegnando raccomandazione “Buy” e un prezzo obiettivo di 54 euro che ad oggi incorpora un potenziale upside del 35 per cento.

Gli analisti si sono soffermati sulla bontà del business della società leader nello sviluppo residenziale milanese, caratterizzato da un basso grado di rischio (specialmente da un punto di vista finanziario) con un’offerta tailor made sulle esigenze della propria clientela.

La società presenta un’ampia pipeline di progetti in via di sviluppo in grado di garantirle un vantaggio competitivo unico e un alto grado di flessibilità.

Nella loro valutazione gli analisti della banca d’investimento hanno stimato un forte sviluppo del giro d’affari che nell’esercizio 2021/22 raggiungerà i 179,9 milioni (44,6 milioni nel 2018/19) con un Ebitda di 47,1 milioni (11,37 milioni nel 2018/19) e una redditività al 26,2% (25,5% nel 2018/19).

Gli analisti hanno osservato anche il potenziale impatto del Covid-19, da cui è attesa una disruption dell’economia con cambiamenti nei comportamenti dei consumatori nel medio-lungo termine.

Il settore immobiliare assisterà a una crescente domanda di case nuove e qualitativamente migliori, beneficiando anche della spinta data dal Covid-19 al fenomeno smart-working. I consumatori preferiranno spazi più grandi e case con maggiori standard di comfort e sostenibilità: una domanda in linea con l’offerta di Abitare In che ha da sempre messo al centro un prodotto completamente personalizzabile.

Si segnala inoltre come i tassi continueranno a restare bassi per diverso tempo, incentivando l’acquisto di case a scapito della soluzione in affitto e compensando in parte l’impatto negativo sulla domanda determinato da un contesto economico in recessione per il 2020.

Per quanto riguarda il rallentamento dei siti costruttivi causato dalle restrizioni alle attività nei mesi di marzo e aprile, la consegna del progetto Maggiolina subirà un ritardo di 3-4 mesi mentre gli altri progetti saranno consegnati in linea con le scadenze, recuperando completamente il ritardo da Covid-19.