Autostrade Meridionali – La contrazione del traffico per il virus pesa sui conti del 1H 2020

Autostrade Meridionali ha chiuso il primo semestre 2020 con ricavi per 29,7 milioni, in calo del 34,45% su base annua a causa del decremento del traffico autostradale (-35,3%) legato all’emergenza sanitaria Covid-19 e ai conseguenti provvedimenti governativi e regionali di limitazione delle attività economiche e degli spostamenti di persone.

L’Ebitda si attesta a 4,3 milioni, in diminuzione del 74,16% rispetto all’analogo periodo del 2019, per via della riduzione dei ricavi da pedaggi e dei maggiori interventi di manutenzione, parzialmente compensati da minori oneri concessori e costi del personale.

L’Ebit si fissa a 3,9 milioni, in peggioramento del 75,73% mentre l’utile netto riporta un calo del 91,5% a 0,8 milioni.

Al 30 giugno 2020 la Posizione finanziaria netta complessiva della Società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per 196,8 milioni mentre al 31 dicembre 2019 ammontava a 201,7 milioni.

Sulla base dei consuntivi delle ultime settimane disponibili e delle più recenti proiezioni, la Società prevede per l’intero esercizio 2020 una variazione stimata pari al -22,9% rispetto al 2019, una ripresa consistente del traffico nel 2021 (+24,0% vs 2020) e in parte nel 2022 (+3,1% vs 2021), frutto delle azioni di rilancio messe in campo dal Governo, per poi tornare su tassi di crescita più contenuti nel 2023 (anno di sostanziale riallineamento al traffico 2019), con un +1,4% rispetto al 2022, e nel 2024 (+0,8% vs 2023).