Scattano i realizzi sul comparto bancario dopo i rialzi degli ultimi giorni. Intorno alle 10:50 il Ftse Italia Banche cede lo 0,7 per cento, dopo avere guadagnato il 3,8% nelle cinque sedute precedenti.
L’andamento odierno, oltre a fisiologiche prese di profitto, potrebbe risentire dei rumor, riportati da Il Sole 24 Ore, secondo cui la Vigilanza della BCE potrebbe prorogare lo stop alle cedole e ai buy-back fino al termine del 2020 rispetto all’attuale scadenza fissata per il 1° ottobre, a causa dell’incertezza sulla ripresa dell’economia causata dal Covid-19. Un annuncio in tal senso potrebbe arrivare il prossimo 28 luglio.
La Vigilanza, tuttavia, starebbe valutando la possibilità di consentire agli istituti di credito di remunerare i propri azionisti attraverso il riconoscimento di azioni (scrip dividend); alternativa che permetterebbe agli istituti di credito di preservare il capitale.
Gli acquisti dei giorni scorsi erano stati innescati dalle attese sul consolidamento del settore dopo il rilancio di Intesa Sanpaolo su Ubi. Le indiscrezioni si sono concentrate soprattutto sulle possibili mosse di UniCredit, anche se ieri il Ceo Jean Pierre Mustier ha ribadito che la banca non è interessata al momento a operazioni di M&A.