Ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha ceduto l’1%, sottoperformando sia l’Euro STOXX Real Estate (+0,1%), sia il principale indice di Milano (-0,6%).
Gli operatori sono intenti a monitorare le ultime tensioni Usa-Cina, le trimestrali e la diffusione della pandemia, nonostante i progressi sul fronte del vaccino. Washington ha ordinato la chiusura del consolato generale cinese di Houston, in Texas, con l’obiettivo di proteggere la proprietà intellettuale e “informazioni private” degli americani. Una mossa che Pechino considera una provocazione e per la quale minaccia ritorsione laddove Washington non torni sui propri passi. Dinamica che riaccende le polemiche fra le due superpotenze, in un clima già appesantito dalle incertezze legate alla pandemia, mentre il Congresso statunitense è al lavoro per varare un nuovo pacchetto di stimoli.
Riportando il focus sui titoli del settore immobiliare, Covivio (-2,6%) ha approvato i risultati del primo semestre 2020, chiusi con ricavi da affitti in calo del 7,5% su base like for like a 302,3 milioni. Un andamento penalizzato dal settore hotels (-51% vs +1,9% su base omogenea negli uffici e nel residenziale). Gli Epra Earnings del periodo si sono attestati a 192 milioni (2,17 euro per azione) e l’EPRA NAV a 9,444 milioni (99,8 euro per azione).
Seduta in ribasso anche per l’altra Mid Cap del comparto, Igd, in calo dell’1,2 per cento.
Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, si segnala la performance di CIA (+2,2%). Acquisti anche su Restart (+1,3%) e Nova RE (+1,1%).