Chiusura in flessione per i principali listini europei, con l’entusiasmo per l’accordo sul Recovery Fund smorzato dai probabili lungi tempi di attuazione dello stesso e dai timori per le tensioni tra Stati Uniti e Cina.
A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,6% a 20.598 punti. In leggera flessione l’indice Ingegneria e Impiantistica Italia, che ha chiuso con un passivo dello 0,1%, sostanzialmente in linea con il -0,3% del corrispondente indice europeo.
Tra le big del settore, positiva Prysmian che ha chiuso in rialzo del 0,9%. In calo invece Leonardo, che ha lasciato sul terreno l’1,3%, mentre Regno Unito, Svezia e Italia hanno avviato un dialogo industriale volto a rafforzare la loro collaborazione per lo sviluppo del futuro sistema di combattimento aereo di nuova generazione.
Nel segmento delle mid e small cap, performance di rilievo per Webuild e Trevi, che hanno guadagnato rispettivamente il 2% e il 2,1%. Bene anche Astaldi che ha concluso a +0,6 percento.
Lettera invece su Fincantieri, in calo del 1,6% e su Danieli che ha archiviato le contrattazioni con un -1,8 percento.