Infrastrutture (-1,1%) – Seduta in frazionale ribasso per le big del settore, Inwit (-0,9%)

Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto l’1,1%, sottoperformando al tempo stesso sia il principale indice di Milano (-0,6%), sia il corrispondente indice settoriale europeo.

Gli operatori sono intenti a monitorare le ultime tensioni Usa-Cina, le trimestrali e la diffusione della pandemia, nonostante i progressi sul fronte del vaccino. Washington ha ordinato la chiusura del consolato generale cinese di Houston, in Texas, con l’obiettivo di proteggere la proprietà intellettuale e “informazioni private” degli americani. Una mossa che Pechino considera una provocazione e per la quale minaccia ritorsione laddove Washington non torni sui propri passi. Dinamica che riaccende le polemiche fra le due superpotenze, in un clima già appesantito dalle incertezze legate alla pandemia, mentre il Congresso statunitense è al lavoro per varare un nuovo pacchetto di stimoli.

Per quanto riguarda i titoli del comparto infrastrutture, Inwit ha ceduto lo 0,9% mentre Atlantia ha lasciato sul terreno l’1,3%. Si segnala in merito che l’Assemblea di Edizione Srl (che detiene attraverso Sintonia il 30,25% di Atlantia) ha approvato il bilancio d’esercizio 2019 e nominato il nuovo Cda della Società, confermando Gianni Mion alla carica di Presidente.

Denaro su Aeroporto di Bologna (+0,9%), nonostante le dichiarazioni rilasciate in un’intervista dall’amministratore delegato Nazareno Ventola che ha sottolineato di attendersi per il 2020 “un calo del traffico areo nell’ordine del 60-70%” e un recupero ai livelli precovid da parte del settore non prima del 2023.