L’Italia fa un altro passo avanti sul tema dell’economia circolare. Il Decreto End Waste per la gomma riciclata degli Pneumatici Fuori Uso (PFU) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Tra le principali novità introdotte dal Decreto c’è l’obbligo per gli impianti di trattamento di dotarsi di un sistema per il lavaggio dei PFU in ingresso idoneo ad eliminare le impurità superficiali, l’istituzione di campionamenti e analisi sul materiale riciclato in uscita, la certificazione del produttore su ogni lotto di produzione del materiale riciclato.
Questo maggior monitoraggio e trattamento dei prodotti garantirà un miglioramento nell’uso dello pneumatico riciclato in diversi ambiti, dalle infrastrutture sportive agli asfalti modificati, dai materiali di isolamento acustico ai prodotti per l’edilizia.
Ogni anno vengono recuperate 400mila tonnellate di PFU, tra mercato del ricambio e della demolizione veicoli. Un sistema che già oggi assicura il recupero del 100% dei PFU generati da pneumatici regolarmente immessi sul mercato.
Una filiera che genera valore economico, occupazione e consente benefici ambientali rilevanti per il Paese.
Il Decreto inoltre permetterà di evitare importazione di materie prime vergini per oltre 140 milioni di euro ogni anno.
