Generali – Esaminerà insieme a Cattolica operazioni straordinarie una volta entrata nel capitale

Generali e Cattolica, una volta che la prima avrà fatto il proprio ingresso nel capitale della seconda, potranno esaminare insieme “una o più operazioni societarie o di mercato che consentano la stabilizzazione della partnership nonché il consolidamento delle sinergie”.

Lo si legge nell’accordo quadro siglato tra i due gruppi e riportato da Il Sole 24 Ore.

Sempre in suddetto documento, come riportato dal giornale, si riporta che “le parti si impegnano a negoziare in buona fede ed eventualmente concordare eventuali operazioni straordinarie fra il gruppo Generali e il gruppo Cattolica”.

Le citate operazioni straordinarie, aggiunge il quotidiano, non fanno riferimento a un’eventuale Opa promossa da Generali su Cattolica, ma a tutte quelle tipologie di deal (scissioni o conferimenti di asset) legati alla partnership commerciale tra i due gruppi.

Le eventuali operazioni poste in essere dovranno “tutelare l’identità e il legame storico di Cattolica con il proprio territorio di origine, nonché la preservazione per quanto possibile della struttura manageriale, dei livelli occupazionali e della rete distributiva, il riferimento a una entità legale richiamante la società Cattolica.

E, infine, in riferimento al settore agricolo-assicurativo, al settore enti religiosi e terzo settore e alla bancassurance, la messa a fattor comune delle rispettive esperienze e asset patrimoniali in una logica di sviluppo e valorizzazione dell’attività, basando questi settori presso l’attuale sede di Cattolica e comunque a Verona”, si legge sempre nel documento.

Le aree individuate per sviluppare la collaborazione sono quattro: l’asset management, lo sviluppo dell’Internet of things, il business salute e la riassicurazione.

Generali entrerà nel capitale della compagnia veronese con una quota del 24,4% tramite un aumento di capitale riservato da 300 milioni, a condizione che Cattolica si trasformi in Spa. Questione che sarà votata dall’assemblea fissata per fine luglio e che, qualora approvata, diverrà efficace ad aprile 2021.