Il Ftse Italia Media chiude con una flessione dello 0,2% e in controtendenza all’omologo europeo (+0,5%), uniformandosi al Ftse Mib (-0,7%).
Sul versante internazionale le preoccupazioni restano legate al diffondersi del coronavirus nel Mondo (anche se ci sono segnali di rallentamento), a cui governi (con alcune divergenze) e banche centrali stanno ponendo in essere varie manovre per farvi fronte, con il focus che resta sulla velocità di recupero dell’economia, anche alla luce di una potenziale seconda ondata di contagi e in attesa di un possibile vaccino.
Da ultimo è stato raggiunto l’accordo tra gli Stati europei sul Recovery Fund da 750 miliardi, di cui 209 miliardi spetteranno all’Italia.
Anche sul fronte italiano restano forti timori legati al coronavirus dopo i molti contagi (anche se si sta manifestando una riduzione) per i riflessi negativi sull’economia, che porteranno secondo stime a un forte crollo del Pil nel 2020 (oltre l’8% e anche il 10%), nonostante il Governo stia tentando di arginare la situazione.
Tra le Mid Cap resiste Mediaset (+0,1%), in attesa delle prossime novità sul progetto MfE, mentre rallenta Rcs (-0,2%).
Sullo Small Cap scatta Giglio (+6%), in scia ai ricavi preliminari del primo semestre 2020 balzati a 25,9 milioni (+35%). Rallenta Mondo TV (-1,1%), che ha siglato due nuovi accordi, mentre resta flat Il Sole 24 Ore (0,0%), che ha sottoscritto un finanziamento con garanzia SACE.