Acquisti in avvio sul titolo Atlantia, che dopo un’ora di scambi fa segnare la miglior performance del Ftse Mib (flat) con un rialzo del 3,9% in area 14,11 euro.
A sostenere le azioni della holding infrastrutturale, le ultime indicazioni sul futuro della controllata Autostrade per l’Italia, per la quale si profila uno spin-off da Atlantia, una successiva Ipo e un aumento di capitale dedicato per Cdp.
Tale schema consentirebbe di valutare Aspi a prezzi di mercato e garantirebbe una maggiore trasparenza rispetto alla soluzione precedentemente presentata, che prevedeva un ingresso diretto di Cdp per fasi successive.
L’operazione tramite Ipo e aumento di capitale sarebbe gradita anche agli investitori internazionali e agli azionisti di minoranza che si opponevano allo schema iniziale, temendo una valutazione troppo bassa per Aspi. In primis, il fondo attivista TCI, che ha inviato due lettere al Tesoro per richiedere un’operazione caratterizzata da giuste procedure e a un prezzo equo, indicando in 11-12 miliardi un valore corretto per la controllata.
Nell’ambito dell’IPO sarebbe poi consentito l’ingresso di altri partner finanziari, tra cui vengono citati Macquarie, Blackstone, il Fondo del Qatar, Poste Vita e le Casse previdenziali.
La firma del memorandum of understanding fra Cdp e Atlantia, che scadeva oggi 27 luglio, dovrebbe slittare di qualche giorno.