Mancano tre giorni all’assemblea di Cattolica, fissata per il 31 luglio, chiamata a votare la trasformazione in Spa, passaggio storico per la compagnia veronese.
Il via libera dell’assemblea alla trasformazione in Spa è condizione necessaria per l’ingresso di Generali nel capitale di Cattolica con una quota del 24,4% attraverso un aumento di capitale riservato da 300 milioni, nell’ambito di una partnership tra i due gruppi.
Sulla questione è intervenuto anche Alessandro Mazzucco, presidente di Fondazione Cariverona, azionista di Cattolica con l’1% del capitale.
In un’intervista rilasciata a L’Arena, Mazzucco ha dichiarato: “Cariverona è tuttora attenta a ogni sviluppo in corso in Cattolica, detenendo ancora una partecipazione finanziaria. Abbiamo registrato l’accordo annunciato con un colosso internazionale come Generali, indubbiamente importante nel prospettare una stagione di cambiamento strategico per la compagnia”.
“In presenza di progetti credibili per i soci e per il territorio, Cariverona non ha alcuna pregiudiziale nel valutare nuovi possibili investimenti in una realtà che resta rilevante nell’economia veronese”, ha aggiunto il presidente dell’ente scaligero.